domenica 8 marzo 2015

Tra fantasia e realtà... i racconti degli alunni

IL GIARDINO SEGRETO

Una  bambina, di nome Stella abitava vicino un enorme castello disabitato. I genitori le vietavano di avvicinarsi perché dicevano che era un posto pericoloso.
Un giorno Stella decise di avventurarsi in quel grande castello. La bambina, vi ci fece un giro intorno, non sapeva come entrare e, rassegnata, si sedette su una grande pietra la quale improvvisamente fece aprire un passaggio segreto, che portò dritto ad un ampio giardino. Stella si ritrovò in un posto bellissimo!! Una fontana cacciava tanta acqua che bagnava tutte le rose rosse, che all’improvviso diventarono fatine. Stella si divertì tanto a giocare con quelle minuscole donnine volanti.
Ogni volta che voleva andarle a trovare, bastava sedersi sulla pietra, che apriva la porta di quel meraviglioso giardino segreto.

Valentina

 
Negli abissi del mare

C’era una volta un ragazzo che si chiamava Marco. Siccome era Estate, decise di andare al mare. Prese tutto l’occorrente e si mise in macchina; dopo due ore arrivò al mare, mise l’ombrellone e si sdraiò, poi mangiò un panino.
Marco dopo un po’ di tempo si mise a fare self, ma si addormentò; mentre un’onda lo allontanava dalla terra, lui si rimpicciolì e l'onda fece schiantare la tavoletta.
Marco si svegliò e disse : - Dove sono finito?
 Si girò e vide una cintura, la provò, si trasformò in uno squalo d’acciaio e decise di tornare a casa; ma non poteva perché c’era una parete lunghissima, grandissima, d’acciaio e continuava fino al fondale.
Marco decise di trovare un'altra soluzione per tornare a casa,  allora si tuffò nell’oceano. Poi arrivò al fondale e vide un castello,  entrò,  arrivo all’ ultima torre, trovò un sottomarino,  prese i comandi si ritrasformò in Marco  e tornò a casa.

Mattia F.


 
Al Luna Park

Domenica Luca e Stefania hanno deciso di andare insieme al luna park e incontrare tutti i loro amici. Insieme a loro hanno fatto un giro sulla ruota gigante, sul dondolo e per finire sullo scivolo. sono arrivati stanchi a fine giornata e decidono di andare a mangiare la pizza e poi il gelato. si sono fatti tante risate raccontando le avventure del luna park e sul tardi ognuno è tornato a casa propria.

Silvia F.



LA GROTTA

In un piccolo paese di montagna viveva un bambino di nome Nicola.
Nicola era un bambino molto curioso e gli piaceva fare lunghe passeggiate, molte volte però si allontanava da solo.
Un giorno, dopo aver pranzato, uscì di casa e si incamminò verso la valle; ad un certo punto in lontananza vide una grotta dalla quale usciva una strana luce.
Nicola incuriosito si avvicinò alla grotta, con passo felpato entrò.
La grotta era molto bella, sulle sue pareti c’erano tante scritte di popoli antichi e al centro c’era un’apertura a forma di ragno dalla quale penetravano i raggi del sole.
Nicola era molto contento perché aveva fatto una scoperta bellissima.
Ad un certo punto sentì uno strano rumore, Nicola cominciò ad avere paura e si nascose dietro un masso.
Dal nascondiglio vide che c’era un grande orso marrone, allora piano piano arrivò fino all’uscita e cominciò a correre a gambe levate.
Finalmente arrivò a casa e abbracciò la sua mamma e il suo papà.
Da allora non uscì più da solo a fare le passeggiate.

Iacopo




La foresta incantata

Una fata trasformò una foresta in una foresta incantata dove alberi e animali parlavano. Un giorno la fata vide tutti gli animali chiusi nelle loro tane, perché un grande lupo stava venendo nel bosco. La fata andò a parlare con il lupo e gli diede tanta carne; allora il lupo se ne andò nel suo bosco e gli animali tornarono a giocare felici. In seguito la fata spesso andava a portare tanta carne al lupo per non farlo tornare.

Silvia S.




 
Nel bosco
Tanto tempo fa nel bosco di Trivento viveva uno strano gnomo. Era cattivo, arrabbiato e per questo stava sempre solo.
Un giorno i bambini di seconda B fecero una scampagnata e videro del fumo, si avvicinarono e trovarono lo gnomo che dormiva. I bambini iniziarono a ridere così forte che lo gnomo si svegliò ed era così arrabbiato che strillò e i bambini se ne scapparono.
Pietro L.G.
 
 
I passerotti a primavera preparano il nido per deporre le uova. Dopo circa un mese le uova si schiudono e mamma passero e papà passero vanno in cerca di insetti per darli ai piccini.
Quando i passerotti sono cresciuti e mettono le piume sono pronti per imparare a volare e vanno a divertirsi da soli.
 
Manuel
 
 
 
 

In una giornata di primavera uno scoiattolo si svegliò e con i suoi piccoli uscì dalla tana, poi andò a caccia di ghiande perché avevano molta fame.
Sofia T.
 
  

A primavera io e le mie sorelle andiamo a farci tante passeggiate verso la chiesa di Maiella.
Un giorno passeggiando abbiamo visto un bosco con tante primule e violette. Ci siamo fatti tante foto e un video, poi abbiamo raccolto i fiori per  portarli a casa.
A me piace la primavera perché è molto colorata.
Pietro F.
 
C’era una volta,

in un bel giorno di primavera Bobby, un piccolo cagnolino molto avventuroso, che attirato dall’odore di dolci si ritrovò in una casetta sperduta nel bosco. Curioso entrò in questa casetta e vide una vecchietta che preparava molti dolci per darli a tutti gli animali del bosco. Quando vide Bobby si avvicinò a lui e lo accarezzò e diventarono amici. Passarono tutto il pomeriggio insieme a mangiare i dolci e vissero tutti felici e contenti.

Nicola B.